martedì 23 febbraio 2010
Triumph presenta la nuova Daytona 675 SE
lunedì 22 febbraio 2010
Thunderbird SE: soft touring by Triumph
Presentata nel giugno 2009, la Triumph Thunderbird si arricchisce ora della versione SE, allestita con un pacchetto di accessori touring che la rendono ancora più adatta ai viaggi a lunga percorrenza. Realizzata nella nuova, calda tonalità metallizzata Carnival Red e dotata di ABS di serie, la nuova SE esce dalla fabbrica di Hinckley completamente equipaggiata con accessori originali Triumph, trasformandosi così da potente e agile cruiser a comoda e gustosa bagger. Partendo dalla base della Thunderbird standard sono stati aggiunti il parabrezza Roadster Screen amovibile, una coppia di borse laterali morbide in pelle, sissy bar e portapacchi removibile, pedane touring per pilota e passeggero e per concludere una comoda sella a due “piazze”, per assicurare chilometri e chilometri macinati in pieno comfort. La T-Bird non solo è unica per il suo motore bicilindrico fronte marcia da 1600 CC, che con il kit Big Bore può essere portato a 1700 CC, ma ha doti ciclistiche tali da far dimenticare di essere a bordo di una cruiser! La Triumph Thunderbird SE sarà disponibile in pochi pezzi sul mercato italiano presso le concessionarie ufficiali al prezzo di 16.190 Euro a partire dall’ultima settimana di febbraio.
venerdì 12 febbraio 2010
Abito nero per la CVO
Nuova versione dark per il top della gamma Harley-Davidson firmata CVO
La nuova CVO Ultra Classic Electra Glide Dark Side Limited Edition tradisce il cromo e tingendosi di nero diventa la più dark della famiglia Touring. Gli esemplari dell’esclusivo modello offerto solo in questa colorazione sono numerati da 1 a 999 e sfoggiano una serie di particolari neri, mentre la dotazione si arricchisce del navigatore satellitare Road Tech zūmo 660, prodotto da Garmin e montato sul manubrio, e del sistema di bloccasterzo automatico con telecomando a trasponder.
Il motore è lo stesso montato sulla Electra Glide CVO Ultra Classic, il 110 c.i. Screamin' Eagle Twin Cam da 1800 cc con finiture cromate e nere, accreditato di 151 Nm a 3500 giri e abbinato ovviamente al cambio a 6 marce Cruise Drive con il nuovo ingranaggio elicoidale anche sulla quinta marcia.
La carrozzeria è verniciata nell’esclusivo colore Crimson Mist Black/Dark Slate con grafiche a fiamme; oltre alla verniciatura, questo modello presenta circa 185 parti uniche in colore nero, realizzate dal team Custom Vehicle Operation.
Particolari esclusivi che enfatizzano l’animo dark sono il parabrezza fumé dal profilo più basso, le ruote Contrast Chrome Roulette (da 17” davanti e 16” dietro) e il pacchetto Gloss Black Rumble Collection, che include nove accessori in nero opaco, tra cui comandi, inserti delle pedane, specchietti, maniglie delle borse, protezioni tubolari per motore e valigie, corpo dei fanali e cornice del parabrezza in Diamond Black.
La dotazione è completata dall’impianto frenante Brembo con dischi di 300 mm e ABS, dal cruise control e dal sistema audio Harman-Kardon CD/AM/FM/WB/MP3 da 160 Watt con radio satellitare XM Radio (solo per gli Stati Uniti), interfono, CB e comandi anche per il passeggero che, insieme al navigatore con schermo touch screen, alla sella in pelle traforata con comandi del riscaldamento separati per pilota e passeggero e al supporto lombare per lo schienale del sellino passeggero, rendono l’esperienza di guida indimenticabile e più confortevole.
Negli Stati Uniti questa versione costa 500 dollari in più della CVO Ultra Classic, che in Italia costa 38.000 euro, per cui è ipotizzabile che il prezzo finale sarà nell’ordine dei 38.500 euro. Difficile invece stabilire quanti dei 999 esemplari prodotti verranno importati.
giovedì 11 febbraio 2010
Chiudono Freeway e Kustom?
Allarme dei sindacati. ACACIA EDIZIONI: dal 16 febbraio 26 tra giornalisti e impiegati vanno in cassa integrazione. A rischio 9 mensili su 30.
A breve qualche commento personale in più. più che altro sulle ultime fallimentari gestioni di Acacia e Today, che potrebbero tranquillamente chiamarsi Camorra e Mafia, per come agiscono. E come al solito nessuno fa niente. Per ora la notizia, riportata anche qui
Milano, 9 febbraio 2010. A tutela della professionalità dei lavoratori di Acacia Edizioni (casa editrice milanese che pubblica una trentina di mensili), le rappresentanze sindacali desiderano informare i colleghi e gli operatori del settore che da aprile probabilmente non troveranno più in edicola le seguenti testate pubblicate da Acacia Edizioni:
FREEWAY, KUSTOM, ROCKSOUND, ROCKSTAR, GROOVE, KISS ME!, MEGA TUNING, DIMORE
Vi spieghiamo perché:
- dal giorno 16 febbraio 2010, 26 tra giornalisti, impiegati e grafici delle riviste citate verranno collocati in cassa integrazione e le testate saranno proposte in vendita o in affitto, per decisione del curatore fallimentare. Questo perché l’affitto di ramo d’azienda della ex-Today Spa (che pubblicava le testate in questione ed è fallita nel dicembre 2008) è terminato anzitempo per inadempienze contrattuali da parte di Acacia Edizioni e per i dubbi sulla effettiva volontà di rilancio delle riviste espressi dal curatore fallimentare.
- a ciò si aggiunge che nel gennaio 2010 Acacia Edizioni ha richiesto la cassa integrazione per 10 dipendenti non giornalisti, attivandola poi per sei di loro, nonostante il parere nettamente contrario dei sindacati. Vista l’esiguità delle risorse aziendali, ampiamente sotto organico, tale scelta non può che peggiorare una situazione già gravemente compromessa da una gestione aziendale che definire dilettantistica è generoso (raccolta pubblicitaria quasi azzerata anche a causa all’allontanamento dei venditori dall’azienda, riduzione delle tirature, distribuzione carente, riduzione degli organici ed emorragia di dipendenti, collaboratori e fornitori esasperati dai lunghissimi ritardi nei pagamenti).
- tutto questo, inoltre, all’interno di un vasto quadro di evasione contributiva nei confronti degli enti socio-assistenziali di categoria (INPS, INPGI, CASAGIT, fondi TFR, quote sindacali).
Il paradosso è che la dirigenza di Acacia Edizioni parla di “rilancio” e ventila “acquisizioni” di nuove testate quando, in realtà, tutto indica un grave stato di crisi.
Il Comitato di redazione di Acacia Edizioni - FSNI
La Rappresentanza sindacale unitaria di Acacia Edizioni – SLC CGIL