Grande folla alla presentazione dei modelli 2010 Ducati, avvenuta come sempre con un giorno di anticipo rispetto all’apertura dei Saloni. Quest’anno però abbiamo visto molte facce nuove… Come mai? Molto semplice, alla presentazione erano stati invitati anche tutti i dealer, ed ecco spiegata questa anomala folla presente alla conferenza stampa. Di “trucchetti” Ducati quest’anno ne ha messi in gioco parecchi, a cominciare dal fatto che in due ore di presentazione l’unica novità degna di tale nome era la Multistrada 1200, per il resto le “solite” versioni “Erre-Esse-special-racing-super-competition-inkazzata" per la 1198, che in questo caso si chiama Corse Special Edition e che comprende fondamentalmente solo un maquillage estetico (la domanda come sempre è: ce n’era davvero bisogno?), e per le Hypermotard 1100 Evo ed Evo SP, che affiancano la 796 e che a dire il vero in questa versione dichiarano 7 chili in meno e 5 cavalli in più, mentre il Monster guadagna finalmente l’ABS, ma per il resto cambia di poco (per fortuna). D’altronde se in una presentazione vengono persi circa 15 minuti, più altri 5 di video, per “spiegare” al pubblico come sia cambiato il logo di Ducati Corse, soffermandosi su aspetti molto filosofici e accademici, ma che con le moto hanno poco a fare, è segno che di novità quest’anno non c’era da aspettarsene tante. La novità appunto è arrivata alla fine della presentazione e si chiama Multistrada 1200: un look piuttosto sconcertante che sicuramente deve essere “metabolizzato” e che pur apparendo originale ricorda qualche moto poco fortunata come la Benelli TreK o la Cagiva Navigator, per una Ducati che come sempre sfoggia alti contenuti tecnici e inoltre vuole racchiudere in sé quattro tipologie di moto: stradale, turistica, da città e fuoristrada, anche se su quest’ultima attitudine, visti i cerchi di 17 pollici con pneumatici 190/55 e 120/70 si potrebbero nutrire forti dubbi. Ricco di fascino è sicuramente il dispositivo elettronico che consente di avere quattro opzioni di guida, che riuniscono caratteristiche diverse tra taratura sospensioni, mappatura motore e controllo di trazione, adatte per altrettante esigenze di guida. Se piacerà o no sarà il pubblico a decretarlo, nei prossimi giorni. Certo è che con i suoi 150 CV (100 nelle modalità urban e off-road) la nuova Multistrada si annuncia come una moto molto divertente da guidare. Di seguito il comunicato dell’azienda… Ci vediamo a EICMA.
Nuove livree “corse” per la 1198, due nuovi modelli Hypermotard 1100evo e gli arricchimenti tecnici della famiglia Monster completano le grandi novita’ 2010.
Fedele alla tradizione, che vede le “rosse di Borgo Panigale” aprire ogni anno la passerella delle novità EICMA, Ducati ha tolto ufficialmente il velo alle nuove proposte della gamma 2010.

“Il 2009 è stato per Ducati un anno di sfide importanti ma anche di altrettanto importanti opportunità. - ha detto Gabriele Del Torchio, Presidente Ducati, durante la conferenza - Le sfide ci sono arrivate da un mercato che ha subito in tutto il mondo una vistosa contrazione, dove il segmento in cui noi competiamo potrebbe mostrare a fine anno un calo intorno al 35%. In uno scenario come questo Ducati ha saputo reagire egregiamente, tanto che le nostre quote sono aumentate costantemente e nel 2009 registreremo una quota record del 7,2% a livello mondiale. Questo risultato è stato ottenuto lavorando in maniera coerente con gli obiettivi che c’eravamo dati nei nostri piani, operando sui tre pilastri fondamentali dell’azienda. In primis il prodotto, quindi attraverso una politica intelligente di continuo rinnovo, e le novità 2010 ne sono la più palese delle conferme. Quindi la rete distributiva, costantemente rinnovata e rafforzata, migliorando il servizio offerto e ampliandola. Grazie anche alla recente apertura degli store a Shanghai, Città del Messico, Mumbai e in Vietnam, oggi Ducati è distribuita in 80 paesi nel mondo. Ultimo, ma non certo per importanza, il brand, dove continuiamo a lavorare con successo sulla riconoscibilità della marca e, soprattutto, sul ruolo che Ducati ha di ambasciatore del “made in Italy” nel mondo, fattore questo che ha per noi un valore fondamentale.
In tutto questo, purtroppo, il mondo della moto non ha sentito il beneficio degli incentivi statali. Il nostro auspicio è che il Governo Italiano recepisca questo segnale, nella speranza di una revisione del contributo, aumentandone la misura e rendendolo altresì proporzionale al valore di una motocicletta."
“Siamo presenti ad EICMA con una serie di importanti novità, nel pieno rispetto del nostro piano strategico-industriale. – ha detto Claudio Domenicali, Direttore Generale Ducati, presentando la gamma MY 2010 - La nuova Multistrada 1200 rappresenta per Ducati un’opportunità molto importante che ci permette di arrivare in un segmento di mercato per noi completamente nuovo, anticipandolo con un’offerta assolutamente innovativa, sia in termini di prestazioni, di fruibilità d’uso e di contenuto tecnologico. Quattro moto in una, con quattro differenti riding mode, controllo di trazione, sospensioni elettroniche ma, soprattutto, una vera Ducati, nello stile, nel design e nella grande tecnologia, mutuata direttamente dall’esperienza Ducati maturata sulle piste di tutto il mondo. Hypermotard 796 e 1100 evo, le nuove livree “Corse” per la 1198S e 1198R, i tanti aggiornamenti tecnici e stilistici, completano una gamma 2010 di cui siamo orgogliosi.”
Un progetto che nasce dal cuore; il propulsore di questa moto non poteva che aver origine dal motore Campione del Mondo, il Testastretta che equipaggia la Ducati 1198. Gli ingegneri e i tecnici di Borgo Panigale sono riusciti a sfruttare la grande potenza e la sorprendente ecletticità di questo motore rendendolo più regolare e fruibile, adatto ad ogni situazione. Nasce così il nuovo Testastretta 11°(undici gradi), un nuovo punto di riferimento in termini di prestazioni, elasticità e piacere di guida.
Nella famiglia Superbike presentate una 1198 S e una 1198 R “CORSE SPECIAL EDITION” per celebrare i successi in Superbike e Superstock e il nuovo logo Ducati Corse. Nuove colorazioni per la 1198 S e un’inedita 848 “Dark”.
Nuova livrea ma non solo. Infatti, sia la 1198 S Corse Special Edition e la 1198 R Corse Special Edition, sono equipaggiate con serbatoio in alluminio, mutuato direttamente dalle moto “ufficiali” Ducati Corse. A questo si aggiunge il Controllo della Trazione Ducati, disponibile anche in configurazione stradale per entrambe le versioni.
Altre grandi novità Ducati per il MY 2010 arrivano dalla Hypermotard, che a tutti gli effetti diventa una vera e propria famiglia di moto. Non più una sola, ma ben tre versioni, declinate in tre differenti tipologie di utilizzo, ma sempre con il preciso e ben definito obiettivo di emozionare e divertire. Ecco, quindi, la nuova e agilissima Hypermotard 796, alla quale si aggiunge la nuova e ancora più potente Hypermotard 1100EVO per poi arrivare alla versione più estrema, l’inedita Hypermotard 1100EVO SP.
L’Hypermotard 796, disponibile già da ottobre, ha anticipato l’arrivo della gamma Model Year 2010. Il “cuore” della nuova famiglia vede, comunque, un’evoluzione del modello 1100, l’Hypermotard 1100EVO incredibilmente alleggerito di ben 7 kg e con 5 CV in più rispetto al precedente. Tuttavia, come se non bastasse una consistente riduzione di peso e un incremento della potenza, Ducati propone anche una terza ed estrema versione, la nuova Hypermotard 1100EVO SP, progettata, in particolare, anche per la guida in pista oltre che su strada, una modello che sposta il limite e le performance Hypermotard ancora più avanti.
La principale novità per il MY 2010 della famiglia Monster è l’inserimento in gamma delle versioni 696 e 1100 (base ed S) dotate del sistema ABS (Antilock Braking System). Per la prima volta Ducati adotta sulla famiglia Monster questo importante sistema di sicurezza che evita il bloccaggio della ruota posteriore in fase di frenata, contribuendo ad aumentare il controllo del mezzo da parte del conducente.
Tra le altre novità che caratterizzano il MY 2010, tutta la famiglia Monster presenta dei nuovi paracalore, posizionati lateralmente sui silenziatori dell’impianto di scarico, dal nuovo design e dalla forma allungata rispetto ai precedenti, che garantiscono una maggiore protezione termica per il passeggero.
Sul Monster 696 sono presenti dei nuovi carter motore di ben 1.2 kg più leggeri rispetto ai precedenti. Inoltre è stata migliorata l’ergonomia e il comfort dei comandi con l’adozione di leve freno e frizione regolabili in 4 diverse posizioni, che si adattano facilmente ad ogni pilota consentendo di ridurre lo sforzo richiesto sulle leve.
0 commenti:
Posta un commento