Una triste ma purtroppo attesa notizia ci è ora pervenuta da parte del direttivo Yamaha Motor Italia.
Gerno di Lesmo (Mb) – 24 novembre 2009. In relazione all’incontro con le Organizzazioni Sindacali che si è svolto ieri, il terzo avvenuto nella sede di Confindustria Monza e Brianza, Yamaha Motor Italia precisa di non ritenere percorribile la strada della cassa integrazione straordinaria, ritenuta inadatta alla soluzione della crisi aziendale.
Tale strumento è infatti concepito per le eccedenze di personale aventi carattere strutturale ed irreversibile, in crisi di lunga durata e dall’esito incerto e graverebbe, oltretutto, in maniera anomala sui conti dello Stato.
La Società si è dichiarata pronta ad erogare un’analoga somma al fine di attenuare l’impatto sociale causato dalla decisione di cessare la produzione in Italia.
Il Gruppo ha ribadito la propria volontà di giungere a un accordo nei tempi indicati dalla legge.
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