mercoledì 11 gennaio 2012

Per scaldarti in moto… attaccati alla spina!

L’inverno è ancora lungo ma per gli irriducibili, quelli che vanno in moto non solo in città, ma la usano e ci viaggiano come in estate e magari stanno anche pianificando un bel raduno invernale tipo Elefantentreffen, il normale abbigliamento tecnico spesso non basta per fronteggiare i rigori invernali. Da qualche anno esistono sul mercato i capi riscaldabili, che permettono ai motociclisti di continuare a viaggiare anche quando le temperature scendono al di sotto dello zero. La “magia” avviene per mezzo di resistenze elettriche inserite all’interno del capo e alimentate dalla batteria della moto o da altre fonti di energia come batterie portatili. Troppo ingombrante? Sicuramente non più di tanti strati di abbigliamento non riscaldato…

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la proposta più calda per gli Harleysti                                                                                           € 329
Harley-Davidson propone per l’inverno una serie di capi riscaldati della collezione Core, dedicati come sempre all’uomo ma anche alle temerarie compagne di viaggio. Il capo principale è la Dual-Source Heated Jacket Liner, giacca in tessuto poliestere per l’86%, spandex 6%, pile 8% e fodera in polymesh, da utilizzare sotto la normale giacca da moto. Peculiarità di questo capo è il riscaldamento interno che si attiva grazie a 5 pannelli Gerbing Microwire. La fodera si riscalda collegandosi alla batteria della moto oppure a quella al litio ricaricabile, venduta separatamente al prezzo di 126 euro e dotata di controller incorporato con telecomando per cambiare le impostazioni su tre livelli di potenza della temperatura. Le taglie della giacca vanno dalla S alla 3XL per l’uomo e dalla XS alla 2XL per la donna.

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Mani e piedi sempre al caldo                                                                                                          € 272
Quando si viaggia in moto le parti più importanti da tenere al caldo sono mani e piedi. Questo non solo perché le estremità sono le prime a raffreddarsi ma anche perché a mani e piedi sono demandate le operazioni di controllo del mezzo. Ancora più importante di una giacca quindi, sono i guanti riscaldabili. H-D propone i Dual-Source Heated Gloves, guanti in vera pelle con fodera in pile tricot. Una membrana esterna in tessuto tecnico Aquarex li rende impermeabili e traspiranti, mentre all’interno agisce il sistema di riscaldamento su ogni dito. Anche in questo caso è possibile collegare i guanti direttamente all’impianto di alimentazione della moto oppure alla batteria al litio ricaricabile, posizionata in una piccola tasca con cerniera. La terza soluzione è collegarli “in rete” a un altro capo come la giacca. Le taglie vanno dalla S alla 3XL per l’uomo e dalla XS alla XL per la donna.

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Una piccola centrale elettrica facile da usare
Per connettere i capi alla batteria o tra di loro sono disponibili diversi accessori. Il Battery Charger Kit per giacca e guanti è una batteria ai polimeri di litio ricaricabile dotata di controller incorporato con telecomando per cambiare le impostazioni su tre livelli di potenza della temperatura ed è venduta, con il caricatore, al prezzo di 126 euro. Per chi invece volesse collegare l’abbigliamento alla batteria della moto c’è il semplice Connecting Harness, cavo di collegamento tra la batteria e l’interruttore, che costa decisamente meno: 25 euro. Per i più esigenti c’è anche il Dual Control Thermostat, che regola il calore su due capi riscaldati in maniera indipendente, venduto a 127 euro. Numerosi altri pezzi servono qualora si volesse collegare un capo all’altro, ma in questo caso la spesa è contenuta.

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Senza il blasone si risparmia qualcosa
Un’azienda che è stata pioniere dei capi riscaldati già quasi una decina di anni fa è la Klan, che in origine produceva abbigliamento riscaldato per altre applicazioni ma ha dirottato la sua esperienza nel settore moto. Dispone pertanto di una gamma completa di capi riscaldabili, che oltre al sistema di resistenze elettriche utilizzano la tecnologia HADS (Hot Air Distribution System), la quale permette la distribuzione uniforme del calore all’interno del capo d’abbigliamento attraverso specifici flussi d’aria. Purtroppo l’azienda non produce più la HS-Jacket, una vera e propria giacca da moto in Cordura dotata di giubbino in pile staccabile, quest’ultimo termoriscaldabile. Il catalogo dispone però di diverse sottogiacche e gilet da indossare sotto il normale abbigliamento tecnico, tutti dotati del sistema di riscaldamento elettrico, che può essere alimentato da una batteria esterna ricaricabile, a dire il vero non molto ingombrante ma comunque sempre di troppo quando si viaggia in moto, o direttamente alla batteria della moto.

HOT INNER JACKET LADY HOT INNER JACKET 

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Sottogiacche, guanti, calze, il guardaroba completo elettrico
Il capo principale è la Hot Inner Jacket, sotto giacca riscaldato, disponibile nelle taglie dalla XS alla 4XL a 165 euro per l’uomo e dalla XS alla 2XL a 155 euro per la donna. Vasta poi la gamma di guanti, con ben 10 modelli e prezzi da 110 a 250 euro, a cui si aggiunge anche un paio di sottoguanti venduti a 90 euro. Stesso prezzo per le calze, da indossare sopra le comuni calze. Rispetto ai modelli venduti fino a qualche anno fa, sono stati perfezionati e oggi hanno il termostato a due intensità, in modo da variare la quantità di calore diffusa, e una batteria di dimensioni più contenute. Alcuni modelli di guanti più costosi, come l’Independent, sono forniti di serie con le batterie e con termostato a tre livelli di potenza per altrettante temperature.

INDEPENDENT UNDER GLOVES

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